Coltura Idroponica, cos’è e come funziona?

Cos’è la coltura idroponica? In parole povere, l’idroponica è: la coltivazione delle piante fuori suolo, quindi senza terra. L’acqua svolge una parte fondamentale di questo tipo di coltura, poiché è quest’ultima che riesce a passare tutte le sostanze nutritive alla pianta, così da farla crescere velocemente e totalmente in salute.

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Come è stata scoperta l’idroponica?

La parola idroponica è formata da hýdor che vuol dire acqua e pónos che vuol dire lavoro, vale a dire utilizzare l’acqua come mezzo per coltivare piante, frutta e verdura, senza l’ausilio del terreno.

L’invenzione dell’agricoltura idroponica, nonostante si pensi sia una scoperte del ventesimo secolo, risale a molto tempo fa; tant’è vero che veniva usata dagli Assiri Babilonesi nelle vicinanze di fiumi o bacini di acqua.

Il Dr. Gericke nel 1930 ha riscoperto questo tipo di coltivazione delle piante, rielaborando il tutto con le tecnologie dei nostri giorni. In questo modo ha fatto si che l’idroponica si espandesse in pochissimo tempo in tutto il mondo, diventando una delle pratiche più utilizzate per coltivare.

Come Funziona l’Idroponica?

Ovviamente, quando parliamo di Idroponica, è doveroso specificare che per questo tipo di coltura esistono tecniche che differiscono di molto dalla classica agricoltura, poiché non viene usato il terreno.

Possiamo dividere questo grande gruppo di agricoltura in due sottoinsiemi:

  • Agricoltura Idroponica con Substrato;
  • Agricoltura Idroponica senza Substrato;

Andiamole ad analizzare nel dettaglio, così da capire alla perfezione quali sono i vantaggi di utilizzare l’una o l’altra.

Agricoltura Idroponica con Substrato

Per Agricoltura Idroponica con Substrato intendiamo quel tipo di agricoltura che utilizza un substrato, appunto, per assorbire l’acqua e tutte le sostanze nutritive che contiene.

Questo substrato può essere costituito da miscele come: argilla espansa, perlite, vermiculite, fibra di cocco, lana di roccia, zeolite e molti altri. 

Il substrato, come detto in precedenza, si occuperà di assorbire tutte le sostanze (per lo più inorganiche) che servono alla pianta per crescere forte e rigogliosa.

Agricoltura Idroponica senza Substrato

Per Agricoltura Idroponica senza Substrato intendiamo quel tipo di coltivazione effettuata solo con l’acqua.

Le radici delle piante saranno immerse completamente nell’acqua e sarà quest’ultima, senza l’ausilio di alcun substrato, a passare tutti gli elementi nutrizionali che servono alla pianta.

Molto spesso alcuni tipi di piante, come riso o piante carnivore, si adattano molto bene a questo tipo di agricoltura idroponica senza substrato. Altre invece, che sono la maggior parte, hanno bisogno di molto più ossigeno per poter crescere senza problemi.

La pianta, se non riceve la giusta quantità di ossigeno sulle radici, rischia di appassire o addirittura di morire per asfissia. Buona norma è controllare la quantità di ossigeno che si fornisce alla pianta, così da garantirne la longevità.

Tra le varie tecniche è bene tenere in considerazione anche quella del Flusso e Reflusso.

I vantaggi dell’Agricoltura Idroponica

Mani che sorreggono una pianta di insalata dopo agricoltura idroponica.

Questa tecnica riesce a stimolare, e quindi velocizzare, la crescita delle piante, perciò è buona norma che l’agricoltore si occupi di controllare alla perfezione la quantità ed il dosaggio di aria, acqua e sali minerali forniti alla pianta.

Siamo sicuri che la pianta crescerà velocemente? Senza ombra di dubbio, poiché saremo noi a dosare le quantità di nutrimenti per la pianta. Quest’ultima le assorbirà velocemente, grazie al movimento continuo che fanno le radici nell’acqua.

Un altro grande vantaggio, forse il migliore, è la possibilità di coltivare veramente ovunque e in ogni periodo dell’anno, poiché saremo noi a ricreare il clima adatto per la crescita di una specifica tipologia di pianta.

La coltivazione idroponica, inoltre, permette di risparmiare molto sull’acqua utilizzata per irrigare le piante, poiché c’è un continuo ricircolo della stessa e viene sempre dosata pianta per pianta. Ogni singola goccia di acqua sarà gestita al meglio.

Ovviamente, ne trarranno vantaggio anche le piante, in quanto forniremo le sostanze nutritive che la pianta richiede, né più né meno.

Non si utilizzeranno più sostanze chimiche per allontanare animali pericolosi o per non far nascere erbe infestanti per il nostro raccolto. Le coltivazioni possono essere fatti indoor, quindi all’interno di una serra o, se visto in piccolo, all’interno della propria casa o addirittura camera.

Anche l’ambiente ringrazia chi usa questo tipo di coltivazione, poiché si risparmia molta acqua, non vengono utilizzate più sostanze nutritive del necessario e vengono abbattuti gli utilizzi di diserbanti o altri tipi di sostanze chimiche.

Per avviare questo tipo di agricoltura su larga scala, è necessario munirsi di: strutture, telai, energia elettrica e strumentazioni adeguate per la corretta crescita delle piante.

Sarà possibile, inoltre, avviare questo tipo di agricoltura anche all’interno della propria casa, magari per coltivare odori (basilico o rosmarino) o spezie.